Mangiar fuori per lavoro. I consigli della dietista Martina Colnaghi.
Il primo consiglio è quello di scegliere una sola portata optando per dei piatti che non richiedano una lunga digestione interferendo così con il proseguimento della propria giornata; quindi o un primo o un secondo piatto.
Per quanto riguarda il primo piatto, la scelta deve orientarsi su un cereale integrale o di farina non raffinata condito con sughi vegetali (pasta integrale con le verdure o col pomodoro oppure farro col pesto, etc.).
Per quanto riguarda i secondi piatti si consiglia di preferire carni bianche, pesce magro o azzurro cucinato ai ferri e accompagnato da un contorno di verdure e da un piccolo panino preferibilmente integrale.
Anche le classiche “insalatone” possono essere un’opzione: bisogna però prestare attenzione preferendo quelle più semplici (con il tonno o con le uova o con il formaggio) e quelle che non siano eccessivamente condite con olio e salse.
Se non c’è alternativa al panino, è consigliabile sceglierlo il più semplice possibile: per esempio farcito con un affettato magro (bresaola, cotto, crudo o tacchino) e con la verdura, oppure il classico caprese (mozzarella e pomodoro).