La “corsa al pesce” in tutto il mondo e la diffusione di sempre nuove occasioni e abitudini di consumo hanno creato non poche criticità e “pressioni” sull’intera filiera della pesca.
I dati parlano chiaro: nel 2017, il 34,2% degli stock ittici è stato classificato come sovra sfruttato dalla pesca marittima mondiale, segnando di fatto una “tendenza in costante aumento” dal 1974, quando la cifra si attestava al 10%. In base ai dati FAO, il consumo mondiale di pesce pro capite ha stabilito un nuovo record nel 2018, raggiungendo la soglia dei 20,5 kg pro capite l’anno, con un aumento medio del 3,1% dal 1961.
In questa situazione delicata l’obiettivo di SIR è quello di mantenere la qualità dei nostri servizi in modo compatibile con gli ecosistemi intorno a noi, operando in regime di equilibrio ambientale. Per questo, SIR si impegna a promuovere prodotti che rispettino il mare e l’ambiente e lo fa servendo pesce con marchio MSC.
MSC è l’acronimo di Marine Stewardship Council, ed è una organizzazione no profit indipendente che ha come finalità la verifica del rispetto di pratiche di pesca sostenibili. L’ente rilascia poi una certificazione ecolabel da applicare sui prodotti, in modo da renderli immediatamente distinguibili. Per maggiori informazioni: https://www.msc.org/it
I 3 obiettivi principali sono:
- allentare la pressione su stock ittici ad alto sfruttamento;
- ridurre l’impatto dei sistemi di pesca sull’ecosistema marino;
- migliorare la catena di trasformazione e vendita.
Attraverso l’utilizzo di prodotti con questa certificazione si compiono concreti passi avanti per la risoluzione delle criticità dovute ad un consumo non sostenibile mediante progetti virtuosi, protocolli e controlli mirati a non svuotare gli oceani, alla salvaguardia degli habitat e della biodiversità e dell’economia ittica globale.
Perché SIR…non è solo mensa