Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra, la Giornata della Terra è diventata un avvenimento educativo ed informativo come occasione per sensibilizzare sulle problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.
L’idea di creare la Giornata della Terra è stata del senatore statunitense del Wisconsin Gaylord Nelson che si ispirò alle manifestazioni contro la guerra in Vietnam per creare una grande protesta ambientale a livello nazionale. Oggi, nel 2023, l’Earth Day acquista ancora più significato in un pianeta dalle risorse finite, con ecosistemi e cicli naturali che stanno cambiando in maniera rapida. L’estate del 2022 è stata la più calda della storia in Europa e il ghiaccio marino artico è diminuito in media del 12,85% per decennio. Le “stagioni degli incendi” sono diventate più lunghe e intense e sono aumentati gli eventi meteorologici estremi.
Sono centinaia le manifestazioni e gli eventi che si tengono ogni anno in tutto il mondo. La giornata vuole ricordare che è necessario recuperare quell’equilibrio originario, per sottolineare che questo è l’unico pianeta che abbiamo e che dobbiamo difenderlo.